Con la Epiphone Sheraton riesco a coprire il range timbrico che la Stratocaster per sua natura non può raggiungere. Uso questa chitarra per le sonorità jazzy ma anche rock visto che il suono resta caldo e definito su tutte e tre le combinazioni dei pickup humbucker; perfino sui distorti il suo attacco rimane netto e preciso sempre che non si esageri con il gain.
La semiacustica Sheraton è stata prodotta nel 1988 e devo dire che c’è una distanza siderale rispetto alle produzioni odierne della Epiphone.
Il corpo di questa hollow body è completamente in acero massello, con della ottime finiture sia per i legni che per la parte di elettronica, tenendo presente che rimane una chitarra made in Japan, anche se non ha nulla da invidiare ai più blasonati strumenti americani.